mercoledì 23 gennaio 2013

Raffaello verso Picasso, Vicenza arriviamo!

Ciao ragazze!

Per la rubrica "pomeriggi di giri acculturati in compagnia" vorrei parlarvi di dove sono andata, assieme ad Elisa ed altre amiche, la Domenica appena trascorsa.

Meta decisa: VICENZA
Motivo: visitare la mostra "Raffaello verso Picasso" + giretto del centro di Vicenza.

Siamo partite di mattina presto, attorno le 9.30 di Domenica (sì è stato un po un trauma ma per evadere casa e soprattutto fare quattro risate tra amiche, questo ed altro)!

Potete immaginare la nostra macchina come quella delle Serebro: Video Serebro. 

Mh no, non così scandalose!!!

Quasi 2 ore di macchina da Bologna a Vicenza, tra risate, giochi e passatempi da viaggio (ringrazio l'amica Lucia per averli inventati, molto utili e simpatici), canti/balli, pettegolezzi e discorsi fashion.
Lucia - Elisa - Rita - Io (faccia da ebete)
Una volta arrivate alla meta, Rita alla giuda è stata impeccabile, abbiamo fatto una piccola sosta di rifornimento cibo...

Lucia e Rita
e poi ci siamo letteralmente fiondate alla mostra dove c'era una fila lunghissima, essendo l'ultimo giorno disponibile per visitarla.

Questo era il programma e alcuni dettagli Raffaello verso Picasso

Molto gentilmente, ad aspettarci c'era Nicola (amico di Rita) che come me era sprovvisto di biglietto e nel frattempo si era fatto parte di fila in modo da essere già abbastanza avanti quando saremmo arriate.
Abbasso le code!
La location della mostra era la Basilica Palladiana che, dopo ben 5 anni di restauri, ha finalmente riaperto al pubblico offrendo moderne sale di ampio respiro, adattissime ad ospitare eventi culturali. Hanno istituito un dictat molto rigoroso e a me nuovo nonostante i tanti musei visitati: guardaroba obbligatorio con deposito di qualsiasi borsa e/o contenitore!!! Ovviamente, no foto.

L'esposizione trattava il tema dello sguardo, del volto e quindi principalmente erano presenti ritratti. C'erano numerose tele facenti parte di collezioni private o prelevate per l'occasione da musei internazionali.

Tra le opere più famose quelle di Van Gogh, Renoir, Gauguin, Munch, Picasso, Matisse, Modigliani e molti altri, in uno spazio temporale che andava dal '400 al '900. Personalmente il quadro che mi ha colpita di più è stato "The table" di Antonio López García. Antonio Lopez Garcia  

"The table"
Un esperienza veramente unica ed emozionante, anche perchè per vedere molte di queste opere, se si volesse, bisognerebbe girare parecchio l'Europa visto appunto che non sono tutte in Italia.

Purtroppo Domenica ha piovuto di continuo... quindi non abbiamo potuto girare troppo la città.

Coppia sotto la pioggia
Grazie quindi a Nicola, che essendo del posto ci ha fatto da "cicerone", siamo andati tutti in compagnia in un localino del centro tale Bar Borsa per fare una lauta merenda. Un posto veramente carino, molto intimo con luci soffuse e arredamento retrò. In alcune sere della settimana ospitano Jazz-band.

Particolare del Bar Borsa

Amici

Elisa e Rita
Pur divertendoci tanto ad una certa ora, provate dall'intensa giornata E DAL FREDDO, abbiamo deciso di salutare la compagnia e dirigerci verso casa.

Vicenza di sera ancora tutta illuminata è veramente suggestiva!

Vicenza sotto la pioggia
Sicuramente una giornata da riproporre quanto prima, sempre tutte in compagnia!

Un anteprima sul prossimo giretto-culturale che ci aspetta?

Piccolo indizio:

Visiteremo "Body Worlds - The story of the heart" di Gunther Von Hagens tutt'ora presente a Milano. Se non avete ancora preso il biglietto AFFRETTATEVI!! Body Worlds

a presto
C.

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