Specifico “non letteralmente”, perché potrebbe anche essere, visto CHI E’ Gunther von Hagens (detto, tra l’altro, il Dottor Morte).
Anche se il grazioso soprannome potrebbe trovare una giustificazione nella faccia di quest’uomo, in realtà deriva dalla tecnica inventata e brevettata da questo medico polacco, la plastinazione, “un procedimento che permette la conservazione dei corpi umani tramite la sostituzione dei liquidi con dei polimeri di silicone. Questa tecnica rende i reperti organici rigidi e inodori, mantenendo inalterati i colori”, così è descritta Wikipedia.
Ed è proprio da qui che viene la mostra di BODY WORLD: più di 35 milioni di visitatori in tutto il mondo… e io e C. siamo state tra questi domenica scorsa, a Milano :)
Innanzitutto ecco il sito internet di Body World: www.bodyworldsinthecity.it se volete vederla affrettatevi, perché la mostra a Milano chiude i battenti il 17/02.
Che dirvi di questa mostra? Sembra di fare un giro tra i modellini di Esplorando il corpo umano, vi ricordate quando da piccoli si prendevano in edicola i giornalini, e ad ogni numero ti davano un pezzo del modellino fino a costruire l’intero corpo umano. Ecco, questo è esattamente quello che si vede:
C’è solo un particolare.
Tutti i preparati anatomici esposti sono VERI, ossia sono persone che hanno realmente vissuto. Queste persone hanno deciso di donare il loro corpo, una volta deceduti, a Gunther von Hagens: hanno deciso di essere plastinati ed essere messi a disposizione di medici ed esperti del settore per scopi scientifici, ma anche di un pubblico di “non professionisti”; lo scopo di von Hagens è quello di avvicinare la gente al processo naturale della morte, ma soprattutto al concetto di VITA: è stata questo effetto a prevalere su di me, la possibilità di vedere coi miei occhi, come non avrei mai potuto fare altrimenti, quanto ogni singola piccolissima parte di noi sia perfettamente collegata e in armonia con l’altra… muscoli, ossa, nervi, vasi capillari, siamo una macchina perfetta; ogni nostro organo, ogni fibra del nostro corpo costituisce uno strumento efficientissimo, funzionante per tutta la durata della nostra vita. Pensiamo solo al cuore: 7.000 battiti al giorno; in una vita il nostro cuore pompa una quantità di sangue che potrebbe riempire tre super petroliere. Una pompa inarrestabile, instancabile.
Ed era proprio sul nostro cuore che era incentrata la mostra di Milano.
Alla FABBRICA DEL VAPORE in ogni sala le teche di vetro ospitano i preparati anatomici (da sottolineare che tutti sono sistemati in posizioni esclusivamente naturali, niente di artificiale; si va dal giocatore di basket, alla tiratrice d’arco, al giocatore di scacchi: tutte sono posizioni che il nostro corpo è in grado di assumere, nulla di inverosimile), ma è possibile osservare anche singoli organi, sia in versione “sana” che “malata”: i polmoni sani e quelli di un fumatore; il cervello sano e quello malato di alzheimer; il seno sano e quello con tumore.
Trovo che la grande forza di Body World sia consentire alla gente comune di scoprire davvero il nostro corpo, di vedere cose che generalmente non possiamo vedere, o che vedono solo medici e chirurghi ed esperti vari.
Body World e la tecnica della plastinazione di Gunther von Hagens hanno subito anche critiche e censure, è vero, ma io ho trovato che la mostra fosse assolutamente qualcosa di scientifico e interessante, nessuna pretesa di andare al di là dell’etica, della vita o della morte, l’intento di von Hagens è quello di dare a TUTTI l’opportunità di conoscere il nostro corpo, e di conseguenza di conoscere un po’ meglio noi stessi.
Vi metto qui di seguito un po’ di foto, alla mostra purtroppo non era possibile fotografare per cui queste immagini sono tutte prese da internet.
Seguirà comunque un post di C. come resoconto della nostra giornata a Milano :)
Noi siamo rimaste davvero molto colpite e soddisfatte di questa mostra, se potete correte a vederla!
Restate sintonizzate per il resoconto fotografico della nostra giornata Milanese! :)
E.
Accidenti!! Mancano pochissimi giorni al termine di questa mostra! Devo fiondarmi su un treno per Milano!!!
RispondiEliminaPeccato solo che non si possano fare foto... :-(
Sì :( però a me dal vivo è piaciuta anche di più delle foto viste su internet! ne vale la pena! :)
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